venerdì 1 luglio 2011

RUNA BIANCA

Nasce RUNA BIANCA, il nuovo eMagazine dedicato all’archeologia, alla storia, alle scienze e ai misteri, completamente in versione digitale e scaricabile da internet.
RUNA BIANCA è un luogo di incontro e scambio culturale, il salotto dove discutere tra appassionati e ricercatori, tra credenti e scettici senza preconcetti e pregiudizi. Un punto di aggregazione di studiosi accomunati dalla passione e dalla volontà di comprendere.

Per contattare la redazione, collaborare, segnalare libri, eventi, news, siti, video potete scrivere a
redazione@runabianca.it




attenzione!!!

scusate la mia assenza,dovuta a forza maggiore,
a problemi di connessione e sia di tempo tra lavoro ,
cerchero' di essere piu' presente nel sito in questione e agli altri connessi...dando notizie e aggiornamenti sulle tematiche trattate... 


in fede Selvatico Raffaele

giovedì 31 marzo 2011

stasera ,31 marzo 2011

Stasera durante la diretta della trasmissione:"DIMENSIONE X:Indagini nel mistero",Il fisico Diego Marin ,del Gruppo Pangea autore assieme all’archeologo Ivan Minella e al geologo Erik Schievenin presentera' il libro:

 ATLANTIDI – I 3 Diluvi che Hanno Cancellato la Civiltà –

I tre diluci che hanno cancellato la civiltà15.000 anni fa un incredibile evento astronomico spostò i poli geografici e cambiò l’asse terrestre. I vulcani spenti furono attivati mentre la terra tremava e si spezzava, sanguinando magma dalle sue ferite. 200 generi di grossi mammiferi si estinsero per la morte di centinaia di milioni di animali. L’Antartide, l’Alaska e la Siberia Orientale venivano avvolte dai ghiacci, intrappolando in pochi istanti i loro abitanti, congelati con il cibo fresco nello stomaco.E l’uomo? Le vecchie calotte polari si scioglievano e il mare sollevava le sue onde, sbattendo rocce e navi sulla costa. L’uomo osservava con gli occhi colmi di terrore gli tsunami del Diluvio Universale. La civiltà e la specie umana si stavano estinguendo. La storia di Atlantide è la storia dei superstiti, civilizzatori delle zone protette dal Diluvio, ex foreste abitate da uomini primitivi. Questi guardarono con ammirazione divina le capacità dei nuovi arrivati, dalla pelle bianca e gli occhi chiari, capaci di erigere immensi templi e piramidi.Le tradizioni concordano: ci parlano di grandi architetti, astronomi monoteisti, giunti in un tempo di caos per liberare il mondo dalle tenebre. Venivano dall’ “Isola Bianca”, dove il giorno e la notte duravano sei mesi, dove le stelle tracciavano cerchi nel cielo… Li seguiremo da una calda Antartide fino al Perù, al Messico e al Mediterraneo, raccogliendo le tracce della loro lingua, dei loro monumenti, della loro religione, scoprendo tutte le Nuove Atlantidi, fondate lungo il cammino…
Prefazione di Roberto Giacobbo

I tre autori di "ATLANTIDI: I 3 Diluvi che Hanno Cancellato la Civiltà"


Il fisico –           Diego Marin:       dmarin.math@gmail.com
L’archeologo –   Ivan Minella:        ivanef89@gmail.com
Il geologo –       Erik Schievenin:    erikthered@hotmail.it

link del sito: http://www.gruppopangea.com

martedì 29 marzo 2011

NUOVO E ULTIMO APPUNTAMENTO DEL 31 MARZO 2011!!!




VI ASPETTIAMO
GIOVEDI 31 MARZO CON UNA NUOVA E ULTIMA PUNTATA DELLA STAGIONE  DI
"DIMENSIONE X:INDAGINE NEL MISTERO"
CON LILLY ANTINEA ASTORE E AURORA FERRAMOSCA!!!

TEMA DELLA PUNTATA:
 "Simboli e civiltà primigenie misteriose riecheggiano in sedimenti archetipici : il viaggio della Coscienza universale alla scoperta di sè. "









OSPITI DELLA SERATA:

Roberto Pinotti
("Antiche civiltà raccontano."):
Sociologo e giornalista nel campo Scientifico / Aerospaziale e Ricercatore
Presidente, del Centro Ufologico Nazionale (CUN) Italiano,
partecipera' prossimamente al  13° Convegno Nazionale di Ufologia presso la città di Tarquinia organizzato dal C.U.N. Centro Ufologico Nazionale che si svolgerà il 14 e 15 maggio 2011. Il tema del Convegno ad ingresso libero è ‘Ufo: ieri, oggi, domani’ e nel contesto saranno illustrate le ricerche e gli studi degli esponenti del Centro Ufologico Nazionale, sugli ultimi avvistamenti registrati sul panorama nazionale.
Altre informazioni sull’evento sono disponibili sul sito internet: www.fenomenoufo.com.

Maria Rosa Franco
("Coscienza Universale alla scoperta del Sè")
Fondatrice del “CENTRO STUDI DI LECCE, dove svolge attività di ricerca e applicazione di pranoterapia e psicosomatica.

Esperta di Esoterismo, Parapsicologia, Astrologia Cosmico-Organica-Onirologi

a-Esorcismo. Iscritta all’albo professionale Europeo con corrispondente diploma d’Onore per la profonda conoscenza e per i suoi studi sulla parapsicologia e pranoterapia. Cavaliere dell’Ordine Esoterico Rosa Crociano della Pietra d’Oro.
Tra gli altri riconoscimenti vi è l’Encomio Solenne ricevuto da Sua Santità Giovanni Paolo II per l’attività svolta nell’ambito della pranoterapia.

Giovanni Francesco Carpeoro
("Rapanui :l'isola misteriosa dell ' armonia custode del segreto di una remota civiltà")

Direttore di “Pc magazine” , il più importante giornale italiano di informatica.Coordinatore editoriale di: TOTEM,UFO-MAGAZINE,ARCHEOMISTERI,AREA DI CONFINE, CRONOS.Da almeno vent’anni, si occupa di Studi Simbolici e Tradizionali. E’ una disciplina che, approfondendo il simbolo in tutta la sua storia e gamma di significati ed applicazioni, conduce a spaziare dall’Alchimia alla Magia, dalla Storia alla Filosofia, dalla Matematica alla Geometria, dallo studio delle Lingue a quello delle Razze e via discorrendo. In questo suo cammino è stato possibile anche acquisire alcune conoscenze particolari e scoprire la spiegazione di alcuni misteri del passato. Da qui la decisione di far confluire tutto, gli studi, la descrizione di alcuni personaggi realmente conosciuti, la spiegazione di alcuni misteri, in una serie di romanzi che egli stesso ha definito romanzi simbolici.
Canale you-tube: http://www.youtube.com/user/carpeoro

Diego Marin
Diego Marin
("ATLANTIDI.I tre diluvi che hanno cancellato la civiltà.")
Dottore di Ricerca in fisica teorica (laurea a Padova con 110 e lode), specializzato in Teoria delle Stringhe e Loop Quantum Gravity. Da oltre dieci anni si occupa di mitologia comparata e storia del Medio e Vicino Oriente antico. Si interessa inoltre alla storia del pensiero ermetico e gnostico. Nel 2009 ha fondato a Padova l’Associazione Culturale Pangea con Ivan Minella ed Erik Schievenin. Lo scopo dell’associazione è l’investigazione di tematiche “di confine” che solo oggi stanno ottenendo un riconoscimento dalla scienza ufficiale.Ha pubblicato con il team:”ATLANTIDI” con la prefazione di Roberto Giacobbo,edito da Eremon Edizioni:ATLANTIDI.I tre diluvi che hanno cancellato la civiltà,
15.000 anni fa un incredibile evento astronomico spostò i poli geografici e cambiò l’asse terrestre. I vulcani spenti furono attivati mentre la terra tremava e si spezzava, sanguinando magma dalle sue ferite. 200 generi di grossi mammiferi si estinsero per la morte di centinaia di milioni di animali. L’Antartide, l’Alaska e la Siberia Orientale venivano avvolte dai ghiacci, intrappolando in pochi istanti i loro abitanti, congelati con il cibo fresco nello stomaco.

E l’uomo? Le vecchie calotte polari si scioglievano e il mare sollevava le sue onde, sbattendo rocce e navi sulla costa. L’uomo osservava con gli occhi colmi di terrore gli tsunami del Diluvio Universale. La civiltà e la specie umana si stavano estinguendo. La storia di Atlantide è la storia dei superstiti, civilizzatori delle zone protette dal Diluvio, ex foreste abitate da uomini primitivi. Questi guardarono con ammirazione divina le capacità dei nuovi arrivati, dalla pelle bianca e gli occhi chiari, capaci di erigere immensi templi e piramidi.
Le tradizioni concordano: ci parlano di grandi architetti, astronomi monoteisti, giunti in un tempo di caos per liberare il mondo dalle tenebre. Venivano dall’ “Isola Bianca”, dove il giorno e la notte duravano sei mesi, dove le stelle tracciavano cerchi nel cielo… Li seguiremo da una calda Antartide fino al Perù, al Messico e al Mediterraneo, raccogliendo le tracce della loro lingua, dei loro monumenti, della loro religione, scoprendo tutte le Nuove Atlantidi, fondate lungo il cammino…


I Pelasgi di Atlantide – L’eredità di Akkad - I Sabini e le mura poligonali italiane – I Popoli del Mare

Lorenzo Ostuni

("Neuroni a Specchio:La Coscienza del Mondo.")

filosofo, simbologo e  terapeuta italiano di fama internazionale.

Fin dagli anni ’60, si è dedicato allo studio dei simboli e al loro utilizzo come strumento per la conoscenza profonda di se stessi e l'autorealizzazione. Diversi sono i sistemi semiologici, simbologici e letterari da lui creati a questo scopo (i più noti: il Biodramma, la Mirrors Theraphy, le 99 Chimere, le Sfingi).Tantissime sono le persone (anche molto note come Fellini, Gassman, Anghelopoulos) che hanno frequentato il suo centro studi La Caverna di Platone a Roma, così come  migliaia i partecipanti ai suoi seminari in Italia e negli Stati Uniti, dove ha insegnato presso l'Esalen lnstitute, il più importante centro mondiale per lo sviluppo del potenziale umano.

Lorenzo Ostuni è stato anche autore di programmi tv (uno dei successi: Misteri su Rai 2 e Rai 3) e producer di sceneggiati televisivi e di grandi film d’autore premiati a Cannes e Venezia. Attualmente è spesso ospite di altre trasmissioni RAI e Mediaset di grande ascolto.

Autore dei libri: “Masiello” Ediz. Adda – “99 Chimere per l’Anima” Tecniche Nuove – “L’Amore guarisce la vita” Sperling & Kupfer.  "Amare ed essere Amati: interroga le 77 Sfingi dell'Eros".


Ospite in studio:
Marisa Grande:

("L'orizzonte culturale del Megalitismo.")
fondatrice del Movimento Culturale "Synergetic-Art", in qualità di socia S.I.A (Società Italiana di Archeoastronomia) - c/o Osservatorio Astronomico di Brera - Milano, con il suo saggio offre un contributo utile al piano elaborato dalla Società in occasione dell'Anno dell'Astronomia 2009, consistente nel raccogliere documenti da proporre agli Stati dell'UNESCO ai fini del riconoscimento dei "siti di valore astronomico".
link:www.synergetic-art.com

Movimento culturale Synergetic Art fondato da Marisa Grande. Aperto discussioni su arti visive, storia dell’arte, archeoastronomia ed etnoastronomia, simbologia, geometria, megalitismo, turismo culturale e religioso.

Cavalier Leon Colonna:


Nella sua permanenza dell’arma azzurra ha collaborato più volte con l’ONU e la NATO. Ha lavorato come volontario “con la qualifica di logistico operativo” per conto della:T.H.W.(Protezione Civile tedesca), Malteser, JOHANNITER, Comitato della Croce Rossa (C.I.C.R.) e International Federation Of Red Cross and Red Crescent Societies (I.F.R.C.S.).Ancora oggi è un volontario della Protezione Civile Italiana presso l’Associazione “ AUXILIUN” Miggiano Specchia. Libero ricercatore studioso della simbologia e storia templare.Studioso ed esperto sulle dinamiche del territorio.




"DIMENSIONE X:Indagine nel mistero"
vi ricorda che sara'comunicato eventuali aggiornamenti e appuntamenti,inoltre 
convegni e conferenze!!!



Potrete seguire il programma radiofonico dalle 22.00 alle 24.00 On Air sulle seguenti frequenze:



Potrete inoltre inviare le vostre domande all’indirizzo e-mail:
dimensionex@live.it
Per intervenire in diretta potete telefonare allo:0832311410, mentre per mandare un sms:3279469503.
SIAMO SU FACEBOOK!!!


mercoledì 23 marzo 2011





VI ASPETTIAMO

GIOVEDI 24 MARZO CON UNA NUOVA PUNTATA DI

DIMENSIONE X:INDAGINE NEL MISTERO

CON LILLY ANTINEA ASTORE E AURORA FERRAMOSCA!!!

TEMA DELLA PUNTATA:
 " Miti e Culti pagani Riti magici ed esoterici,legati alle tradizioni popolari: I Sintomi della "possessione satanica" e la "sindrome neurologica diabolica” ;
COME RICONOSCERE UNO STATO DI... POSSESSIONE SATANICA? Esistono le maledizioni?Il malocchio?I vampiri energetici?"






OSPITI DELLA SERATA:

Cristian Rossi
ricercatore e divulgatore, da anni si dedica con impegno allo studio delle scienze di frontiera offrendo un informazione corretta e sempre aggiornata, approfondendo in particolar modo, tutte le tematiche inerenti il simbolismo, la spiritualità, astroteologia, miti e archeologia misteriosa, ambiente e scie chimiche, signoraggio bancario e nuovo ordine mondiale
"chi sono i voladores?"


Rimondo Rodia
ricercatore - studioso di mitologiia-di tradizioni popolari
fondatore di "RAIRO servizi turistici"
"Miti e Culti pagani Riti magici ed esoterici,legati alle tradizioni popolari"
http://www.rairo.it/cultura/miti.html
http://www.rairo.it/cultura/leggende.html
...http://www.rairo.it/cultura/riti.html
http://www.rairo.it/cultura/tradizioni.html
http://www.rairo.it/storia/toponomastica.html
http://www.rairo.it/storia/megaliti.html
http://www.sottocoperta.net/itinerari/italia/lecce.htm
http://www.sottocoperta.net/itinerari/italia/salento2.htm
http://www.sottocoperta.net/itinerari/italia/salento.htm
http://www.sottocoperta.net/itinerari/italia/salento_carnevale.htm
http://www.sottocoperta.net/itinerari/italia/salento_pasqua.htm


Alfredo Benni
ricercatore uflogico e aereospaziale,Consigliere nazionale .coordinatore regionale della lombardia e cooordinatore informatico del c.u.n.
"possessioni ufologiche"


MARIA ROSA FRANCO:
Fondatrice del "Centro studi di Lecce" ,Pranoterapeuta- Cavaliere dell'Ordine Esoterico Della Pietra D'Oro
Pranoterapeuta del "CENTRO STUDI DI LECCE"
"COME RICONOSCERE UNO STATO DI... POSSESSIONE SATANICA?"





Potrete seguire il programma radiofonico dalle 22.00 alle 24.00 On Air sulle seguenti frequenze:











Potrete inoltre inviare le vostre domande all’indirizzo e-mail:
dimensionex@live.it
Per intervenire in diretta potete telefonare allo:0832311410, mentre per mandare un sms:3279469503.

Anche nella puntata di domani ci sarà l'opportunità di vincere un consulto gratuito presso il "CENTRO STUDI" di Maria Rosa Franco.









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mercoledì 16 marzo 2011

Come funziona una centrale nucleare

Perché il Giappone teme la fusione del nocciolo di uno dei reattori di Fukushima
I problemi dopo il violento terremoto in Giappone non sono finiti, anzi, quello che fa paura sembra ancora da venire: il Giappone possiede molte centrali nucleari attive e potenti, e una di queste si erge in tutta la sua grandezza proprio vicino alla zona devastata dal terremoto. Si tratta della centrale di Fukushima, a circa 250 chilometri a nord di Tokyo. Dopo le iniziali affermazioni da parte del governo sulla sicurezza della centrale adesso c’è il panico. Sono stati evacuati i paesi che si trovano nel raggio di venti chilometri dalla centrale, uno dei quattro reattori sembra già essere scoppiato a causa delle scosse di assestamento, il refrigerante non basta, e neanche quello che gli Stati Uniti stanno inviando sembra essere sufficiente a evitare il surriscaldamento, e quindi la fusione, del nocciolo.
La fissione
Ma come funziona una centrale nucleare? In breve, una centrale nucleare funziona in modo simile a una centrale termo-elettrica, con la differenza che il vapore necessario a far muovere le turbine viene prodotto nel reattore. All’interno del reattore avviene la fissione nucleare controllata, cioè atomi radioattivi grandi – come l’uranio arricchito o il plutonio, si dividono in altri più piccoli sprigionando energia. Con il calore sprigionato dalla fissione, l’acqua liquida ad alta pressione che passa all’interno del reattore – che ha spesso anche la funzione di refrigerante – si trasforma in vapore . Questo viene quindi inviato verso le turbine, che solitamente sono diverse (divise in alta, media e bassa pressione), le quali sono collegate all’alternatore producendo così energia elettrica.
Il calore
Ora, i problemi di una centrale stanno proprio nella grande quantità di calore che viene sprigionato dalla fissione dei nuclei radioattivi. Vengono impiegati vari sistemi di controllo e refrigeranti così da mantenere una temperatura accettabile all’interno del nocciolo: tipicamente qualche centinaio di gradi centigradi. Perché il sistema funzioni sono necessarie alcune condizioni. Occorre una certa quantità di nuclei che simultaneamente si fissionino, in modo da mantenere la reazione a catena per produrre energia con continuità, e contemporaneamente occorre gestire il processo in modo che l’energia sprigionata non sia eccessiva rispetto a quella che l’acqua sottrae evaporando.
Il nocciolo
La struttura di un reattore nucleare deve quindi prevedere schematicamente: un fornello, detto nocciolo, nel quale si sviluppi la reazione a catena; un efficientissimo sistema di estrazione del calore (raffreddamento) dal nocciolo; una schermatura molto importante per fermare le radiazioni prodotte in modo ineliminabile dal processo di fissione; sistemi di regolazione del processo. Diventano per questo fondamentali le barre di controllo (in genere leghe di argento, cadmio e indio o carburi di boro) che vengono inserite nel nocciolo. Queste vengono calate ad altezza variabile tra le varie barre di combustibile,per rallentare o accelerare la fissione e quindi regolare la potenza del reattore. È inoltre costantemente presente un elemento moderatore, spesso anche con funzione di refrigerante, che rallenta i neutroni in modo che abbiano la velocità corretta per la fissione.
Capita, in caso di incidente, ed è questo il caso del Giappone, che l’acqua presente nel reattore non riesca ad assorbire completamente il calore, causando il surriscaldamento del nocciolo.

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martedì 15 marzo 2011

APPUNTAMENTO DEL 17 MARZO 2011





VI ASPETTIAMO

GIOVEDI 17 MARZO CON UNA NUOVA PUNTATA DI

DIMENSIONE X:INDAGINE NEL MISTERO

CON LILLY ANTINEA ASTORE E AURORA FERRAMOSCA!!!

TEMA DELLA PUNTATA:
 "La Terra si muove: macchie solari, allineamenti planetari e nuova Energia."








OSPITI DELLA SERATA:

Marisa GRANDE: 

La dinamica di circolazione dell’energia sismica nel mondo risponde a una precisa geometria di tipo modulare e frattale che rimanda alla geometria sacra.
nella foto:Raffaele Bendandi

Saverio CIPRIANI:
 le previsioni di Bendandi.

Cavaliere Leon COLONNA: 
Prevenzione e previsione: metodi secondo la protezioni civile.

Tom BOSCO:

 Direttore di Nexus New Times. Allineamenti galattici: 19 marzo 2011:La Super Luna. La sua interazione sulla dinamiche dell’Universo.


MARIA ROSA FRANCO:


 Fondatrice del "Centro studi di Lecce" ,Pranoterapeuta- Cavaliere dell'Ordine Esoterico Della Pietra D'Oro

 Pranoterapeuta del "CENTRO STUDI DI LECCE" 
" Profezie."



Chi e'Raffaele Bendandi...

Raffaele Bendandi (Faenza17 ottobre 1893 – Faenza3 novembre 1979) è stato uno pseudoscienziato italiano.
Bendandi elaborò una sua propria teoria sulla natura dei terremoti e sulle cause che li determinano. I suoi studi e le sue previsioni non sono accettate dalla comunità scientifica, secondo i suoi sostenitori perché Bendandi fu un autodidatta e non pubblicò mai una esposizione scientificadella sua teoria.
Cavaliere dell'Ordine della Corona d'Italia - nastrino per uniforme ordinariaCavaliere dell'Ordine della Corona d'Italia
Cavaliere dell'Ordine al merito della Repubblica Italiana - nastrino per uniforme ordinariaCavaliere dell'Ordine al merito della Repubblica Italiana

Nacque a Faenza, nel quartiere tradizionalmente denominato Filanda Vecchia, da un'umile famiglia, che non poté permettergli di proseguire gli studi superiori. Dopo le scuole elementari, seguì quindi un corso di specializzazione in disegno tecnico e fece l'apprendista da un orologiaio. Ciononostante all'età di 10 anni era già appassionato di astronomia e geofisica, tanto da costruirsi da solo un telescopio e diversi sismografi.
Bendandi.jpgIn seguito al terremoto di Messina del 28 dicembre 1908, si appassionò allo studio dei terremoti e, grazie ad un lavoro non troppo faticoso di intagliatore del legno, riuscì a dedicarvi parte del suo tempo. Durante la Grande Guerra servì come meccanico in una squadriglia aerea. Bendandi fu quindi un ricercatore autodidatta: nel 1920 entrò a fa parte della Società Sismologica Italiana e negli anni successivi formulò la propria teoria «sismogenica».
Bendandi trasse ispirazione per la sua teoria dalle passeggiate fatte lungo la battigia, mentre era di guardia durante il servizio militare: nel 1919 ritenne che la crosta terrestre, così come le maree, è soggetta agli effetti di attrazione gravitazionale della Luna. La sua ipotesi per la previsione dei terremoti (mai riconosciuta dalla comunità scientifica, anche perché egli non ne volle mai fornire un'esposizione formale) è basata sull'idea che la Luna, gli altri pianeti del sistema solare e lo stesso Sole siano la causa dei movimenti della crosta terrestre, che effettivamente si deforma e pulsa con tempi e ritmi dipendenti dalla posizione dei corpi celesti all'interno del sistema solare. Nei suoi studi Bendandi sfruttò anche una profonda grotta nella vallata del Rio Senio dell'Appennino tosco-romagnolo per avere la conferma dell'influsso planetario attraverso un inclinometro. Una sua prima involontaria previsione la fece per ilterremoto della Marsica il 13 gennaio 1915, quando si accorse che il 27 ottobre dell'anno precedente aveva lasciato un appunto al riguardo nel suo taccuino.
Il 23 novembre 1923 fece registrare ad un notaio di Faenza una sua previsione: il 2 gennaio 1924 si sarebbe verificato un terremoto nelle Marche. Il terremoto effettivamente si verificò aSenigallia e il Corriere della Sera gli dedicò la prima pagina, chiamandolo Colui che prevede i terremoti. La sua fama crebbe anche a livello internazionale.
Attraverso la sua ipotesi tentò di spiegare la catastrofe che potrebbe aver provocato la scomparsa di Atlantide. Egli sostenne che le forze gravitazionali planetarie, sommandosi, avrebbero provocato uno spostamento del polo geografico, con conseguente spostamento del rigonfiamento equatoriale e allagamento di alcune regioni del globo. Bendandi determinò nel 10431 a.C. l'anno in cui si sarebbe verificato questo cataclisma. Un secondo cataclisma di minori proporzioni, effetto del concorso delle forze gravitazionali di un numero minore di pianeti, si sarebbe verificato nell'anno 2687 a.C. e potrebbe corrispondere al Diluvio Universale. Egli stimò che un evento analogo a quello del 10431 a.C. si sarebbe ripetuto nella primavera del 2521 d.C.
Nei suoi studi si occupò anche di stelle variabili, del Sole, di pologia, di studi cosmici e atmosferici e della radioattività atmosferica in relazione a scopi atomici. Oltre all'attività di scultore del legno intraprese quella di costruttore di sismografi: riuscì a vendere alcuni dei suoi modelli anche negli Stati Uniti. Nella sua casa-osservatorio si dotò anche di una biblioteca scientifica.
Durante il periodo fascista, dapprima fu nominato nel 1927 da Mussolini Cavaliere dell'Ordine della Corona d'Italia; successivamente però venne diffidato dal pubblicare ulteriori previsioni sui terremoti in Italia, pena l'esilio. In realtà continuò a farlo, ma su giornali americani.
Nel 1928 Bendandi suppose l'esistenza di altri quattro pianeti extra nettuniani sulla base dello studio dell'attività sismica, ai quali diede i nomi di Rex, Dux, Roma e Italia.
Dopo averlo perfezionato, nel 1931 Bendandi affidò all'Accademia Pontificia il metodo da lui scoperto per interpretare il ciclo undecennale del Sole. In seguito riuscì autofinanziandosi a pubblicare Un principio fondamentale dell’Universo, dove descrisse la sua presunta scoperta. Nel 1972 l'astronomo americano Wood e nel 1976 quello inglese Smith approdarono a risultati simili sullo studio delle macchie solari e del ciclo undecennale dell'attività solare, ma non citarono la pubblicazione di Bendandi.
Nel 1959 Bendandi sostenne di aver scoperto un nuovo pianeta all'interno del sistema solare tra Mercurio e il Sole, cui diede il nome della sua città natale, Faenza. Ipotesi simili erano già state formulate nel 1859 dal matematico-astronomo Urbain Le Verrier: all'ipotetico pianeta era stato allora dato il nome di Vulcano, ma ad oggi non esiste conferma della sua esistenza.
Sulla base della sua ipotesi, Bendandi predisse anche il terremoto del Friuli nel 1976: cercò inutilmente di avvisare le autorità competenti, che lo trattarono come un ciarlatano.
Venne trovato morto il 3 novembre 1979 nella sua casa-osservatorio di Faenza.
Solo anni dopo, grazie soprattutto all'associazione "La Bendandiana" (di cui è presidente Paola Lagorio), si iniziò a riordinare l'abbondante materiale lasciato da Bendandi, per poter maggiormente comprendere il suo lavoro ed i suoi studi. Attualmente, ricercando tra le sue carte e pubblicazioni, sono state raccolte 103 previsioni, 61 delle quali riguardanti l'Italia; le ultime pubblicazioni risalgono al 1977.



Potrete seguire il programma radiofonico dalle 22.00 alle 24.00 On Air sulle seguenti frequenze:











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